Censimento digitale del verde – Catasto arboreo

La gestione del verde pubblico e del verde privato su grandi estensioni, è un’attività sempre più complessa che richede una corretta pianificazione al fine di evitare sprechi di risorse economiche.
Lo studio realizza raccolta di dati per i censimenti del verde o catasto arboreo in base alle richieste della committenza, alla luce anche delle “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” (Legge n.10 del 14 gennaio 2013).
Siamo in grado di offrire una raccolta puntuale di dati, relativamente alle specie vegetali, siano esse alberi, arbusti o prati, e di tutti gli arredi che compongono parchi, giardini, piazze o viali alberati, anche al fine di redigere un adeguato piano di gestione e di manutenzione.
Il patrimonio vegetale e gli arredi urbani saranno posizionati su cartografia territoriale, saranno collegati al proprio database cartografico e resi facilmente visualizzabili e gestibili da parte degli utenti.

Con l’art.2 della Legge n.10 del 14 gennaio 2013 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) entra in vigore l’obbligo per i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, di porre a dimora un albero per ogni neonato, entro 6 mesi dalla sua nascita.
Sempre con l’art.2 viene istituito il catasto arboreo: “Due mesi prima della scadenza naturale del mandato, il sindaco rende noto il bilancio arboreo del comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprieta’ pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane di propria competenza”.
Ed ancora art.7 comma 2: “…sono stabiliti i principi e i criteri direttivi per il censimento degli alberi monumentali ad opera dei comuni e per la redazione ed il periodico aggiornamento da parte delle regioni e dei comuni degli elenchi di cui al comma 3, ed e’ istituito l’elenco degli alberi monumentali d’Italia alla cui gestione provvede il Corpo forestale dello Stato”.